Tutto quel che è successo con Miranda Huff
Javier Castillo
Salani, pubblicato nel 21 ottobre 2025
310 Pagine
Javier Castillo, uno degli autori spagnoli di thriller più apprezzati, torna in libreria con un romanzo diverso dai precedenti. Un thriller psicologico che scava nella vita dei suoi personaggi, nelle loro dinamiche relazionali e che punta più sull’approfondimento emotivo che sull’azione.
Miranda e Ryan sono una coppia di sceneggiatori in piena crisi matrimoniale. Su consiglio del loro terapeuta decidono di trascorrere un weekend in una baita isolata, senza telefoni né distrazioni, per tentare di ricucire il loro rapporto.
Per impegni di lavoro arrivano separatamente, e quando Ryan giunge alla baita trova l’auto di Miranda parcheggiata. La porta d’ingresso socchiusa, due bicchieri di vino già versati e una grande pozza di sangue nella vasca.
Di Miranda, però, nessuna traccia.
La storia è narrata attraverso tre punti di vista e si sviluppa su tre linee temporali.
Il presente, che racconta le indagini sulla scomparsa di Miranda.
Qualche anno prima, per raccontare l’inizio della relazione.
E il 1975, per seguire la figura di James Black, grande regista e sceneggiatore, nonché loro mentore all’università.
A fare da filo conduttore è la passione per il cinema, elemento che unisce tutti i protagonisti e attorno al quale ruota l’intero romanzo.
James Black è una leggenda, mentre Ryan e Miranda sognano di vivere di sceneggiature: il cinema non è solo il loro lavoro, ma il loro mondo.
Accanto a questo, il romanzo indaga con profondità le relazioni sentimentali. Ryan e Miranda sono una coppia tenuta insieme da litigi, rancori e parole non dette.
L’azione lascia volutamente spazio all’analisi dei personaggi. Seguiamo la loro evoluzione fin dal primo incontro, scoprendone i lati più fragili e oscuri.
Nonostante sia molto introspettivo, è un thriller che tiene incollati alle pagine. I colpi di scena non mancano, anche se avrei gradito un maggiore effetto sorpresa, soprattutto nel finale, che risulta un po’ prevedibile.
Rimane però un romanzo intenso, capace di raccontare conflitti e dinamiche che molti lettori potrebbero riconoscere come proprie.